ASSISTENZA E CONSULENZA GIURIDICA
18/12/2020 - L’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 18 Dicembre Giornata Internazionale dei Migranti. La scelta della giornata fa riferimento al 18 dicembre 1990, giorno in cui l’Assemblea Generale ha approvato la Convenzione Internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie, documento entrato in vigore nel 2003, ma mai ratificato dalla Svizzera, nel quale si trova la definizione internazionale di “lavoratore migrante” e si stabiliscono standard internazionali per il trattamento dei migranti e delle loro famiglie.
Lo scopo della Convenzione è quello di prevenire lo sfruttamento e mettere fine ai movimenti clandestini o illegali, stabilendo le condizioni minime di riconoscimento e accettazione del migrante a livello universale.
Le persone migranti, purtroppo, sono spesso sfruttate attraverso il fenomeno del lavoro in nero, discriminate per la loro provenienza e vittime di pregiudizi.
La giornata è tesa a promuovere azioni contro il razzismo e a tutelare i lavoratori migranti dallo sfruttamento e dalle violazioni dei diritti umani.
10/12/2020 - La Giornata mondiale dei diritti umani è una celebrazione sovranazionale che si celebra in tutto il mondo il 10 dicembre di tutti gli anni. La data è stata scelta per ricordare la proclamazione da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948. Tale dichiarazione è il documento fondamentale che proclama i diritti inalienabili a cui tutti hanno diritto in quanto esseri umani, indipendentemente da razza, colore, religione, sesso, lingua, opinione politica. Ed è proprio per ricordare questa data storica che ogni 10 dicembre torniamo a ricordare che ogni uomo, senza distinzione alcuna, dovrebbe nascere libero ed uguale ad ogni altro.
È importante porre al centro la libertà e la dignità di ogni essere umano e lo sforzo congiunto che ognuno, nel suo piccolo, può fare per attuare un cambiamento che sia davvero radicale. Così come sosteneva Eleanor Roosevelt “Dove iniziano i diritti umani universali? In piccoli posti vicino casa, così vicini e così piccoli che essi non possono essere visti su nessuna mappa del mondo. Ma essi sono il mondo di ogni singola persona; il quartiere dove si vive, la scuola frequentata, la fabbrica, fattoria o ufficio dove si lavora. Questi sono i posti in cui ogni uomo, donna o bambino cercano uguale giustizia, uguali opportunità, eguale dignità senza discriminazioni. Se questi diritti non hanno significato lì, hanno poco significato da altre parti. In assenza di interventi organizzati di cittadini per sostenere chi è vicino alla loro casa, guarderemo invano al progresso nel mondo più vasto. Quindi noi crediamo che il destino dei diritti umani è nelle mani di tutti i cittadini in tutte le nostre comunità" (27 marzo 1958, In Your Hands).
Purtroppo, sono ancora tanti i Paesi in cui sono assenti i diritti umani e sono invece ancora presenti le più gravi violazioni dell’uomo. Molto spesso, la mancanza di conoscenza e istruzione non permette di conoscere i propri diritti.
La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo responsabilizza ognuno di noi: stabilisce l'uguale dignità e valore di ogni persona. Conferma che lo Stato ha il dovere fondamentale di promuovere degli standard di stile di vita che ci permettano di esercitare dignità e uguaglianza, in maggiore libertà. I diritti umani includono il nostro diritto di liberarci dalla paura e dalla povertà, libertà di parola, accesso a educazione e cure mediche; includono anche il godere dei benefici derivanti dai provvedimenti di giustizia sociale ed economica. Uguaglianza, giustizia e libertà, sono la base dei diritti umani.
La nostra è un'umanità condivisa in questi valori universali. Siamo tutti interconnessi. Le scelte di uno, ricadono su tutti. Questi diritti umani che condividiamo, sono ciò che ci lega gli uni agli altri. Ogni volta che i valori dei diritti umani vengono abbandonati, ovunque accada, corriamo tutti un grande pericolo.
Dobbiamo lottare per i nostri diritti e per quelli degli altri. Ognuno di noi può farlo. Possiamo agire nella vita di tutti i giorni, per sostenere i diritti che proteggono tutti noi e promuovere così il legame tra tutti gli esseri umani.
09/12/2020 - Dal 9 dicembre 2012 si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale contro la Corruzione.
La corruzione è un fenomeno sociale, politico ed economico che colpisce tutti i paesi, mina le istituzioni e lo stato di diritto, priva i cittadini dei diritti fondamentali, rallenta lo sviluppo economico, ha un impatto negativo sulle economie globali e distrugge la società. Essa però può essere respinta se i governi e le persone scelgono di rifiutarlo, facendo piuttosto prevalere la loro integrità.
La Giornata ha lo scopo di sensibilizzare le persone sul grave problema globale della corruzione e sul ruolo che la Convenzione ONU contro la Corruzione, adottata nel 2003, può avere nel combatterla e prevenirla.
L'Assemblea decise di designare il 9 dicembre come Giornata internazionale contro la corruzione per promuovere la prevenzione e il contrasto di questo crimine ed evidenziare l’importanza della Convenzione.
25/11/2020 - Il 25 novembre ricorre la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Una data importante per il movimento internazionale delle donne, scelta in onore delle sorelle Mirabal, attiviste della Repubblica Dominicana uccise il 25 novembre 1961 per la loro opposizione al regime dittatoriale.
È una ricorrenza istituita dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999.
La Dichiarazione sull'eliminazione della violenza contro le donne, definisce la violenza contro le donne come "qualsiasi atto di violenza di genere che si traduce o è probabile che abbia come conseguenza, fisica, sessuale o danno psicologico o sofferenza alle donne, comprese minacce di tali atti, coercizione o privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica che in quella privata.".
La violenza contro le donne continua a essere ancora un ostacolo al raggiungimento dell'uguaglianza, dello sviluppo, della pace e al rispetto dei diritti umani delle donne e delle ragazze. È una delle violazioni dei diritti umani più diffuse, persistenti e devastanti nel nostro mondo, oggi rimane in gran parte non denunciata a causa dell'impunità, del silenzio, dello stigma e della vergogna.
24/10/2020 - La Giornata delle Nazioni Unite è una ricorrenza internazionale che si celebra ogni anno il 24 ottobre e che ricorda l'entrata in vigore dello Statuto delle Nazioni Unite (24 ottobre 1945).
Il 24 ottobre ricorre anche la Giornata Mondiale dell’informazione sullo Sviluppo, istituita nel 1972 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Tale data coincide con l’adozione, nel 1970, della Strategia Internazionale per lo Sviluppo. La Giornata ha l’obiettivo di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica mondiale sulle problematiche riguardanti lo sviluppo e sulla necessità di incoraggiare nuovi sforzi nel campo della cooperazione internazionale. A tal proposito, è importante ricordare quanto recita il primo articolo della Dichiarazione sul Diritto allo Sviluppo, adottata nel 1986: “Il diritto allo sviluppo è un diritto umano inalienabile in virtù del quale ogni persona umana e tutti i popoli sono legittimati a partecipare, a contribuire e a beneficiare dello sviluppo economico, sociale, culturale e politico, in cui tutti i diritti umani e tutte le libertà fondamentali possano essere pienamente realizzati”.
Anche l’Europa si è impegnata a sostenere lo Sviluppo tramite la Decisione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014, Decisione (UE) n. 472/2014, che proclama il 2015 come Anno Europeo per lo Sviluppo.
15/09/2020 - Il 15 settembre si celebra la Giornata internazionale della democrazia, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2007.
La democrazia rappresenta uno strumento indispensabile per realizzare lo sviluppo di tutta l’umanità e l’effettiva realizzazione dei diritti umani.
L’articolo 21.3 della Dichiarazione universale dei diritti umani afferma che: “La volontà popolare è il fondamento dell'autorità del governo”.
La celebrazione della giornata internazionale della democrazia è anche l'occasione per richiamare i governi a rispettare il diritto di ciascun cittadino ad una partecipazione attiva, concreta ed effettiva alla democrazia.
La vera democrazia è costruita su un dialogo costante tra società civile e classe politica. Tale dialogo deve avere una influenza reale sulle decisioni politiche. Questo è il motivo per cui la partecipazione politica, lo spazio civile e il dialogo sociale sono le basi del buon governo.
26/06/2020 – Il 26 giugno si celebra la Giornata internazionale a sostegno delle vittime di tortura. Nel 1984, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite approvò la Convenzione contro la Tortura, i Trattamenti e le Punizioni Crudeli, Inumani e Degradanti, entrata in vigore in Svizzera il 26 giugno 1987. Questa giornata è stata istituita anche per sollecitare i governi all’eradicazione totale della tortura e all’effettiva attuazione della Convenzione delle Nazioni Unite contro la tortura e ogni altro trattamento o punizione crudele, disumano o degradante. Infatti, gli Stati Parti della Convenzione hanno convenuto di qualificare la tortura come un reato perseguibile in base all’ordinamento interno. Nonostante questa Convenzione sia stata ratificata da 105 Stati, attualmente non trova ancora concreta attuazione nei relativi ordinamenti giuridici. Questa ricorrenza è tanto più importante in quanto coincide con il Cinquantesimo Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che all’articolo 5 statuisce che “nessun individuo potrà essere sottoposto a tortura, a trattamenti o a punizioni crudeli, inumani o degradanti”. Il termine «tortura» designa qualsiasi atto con il quale un soggetto – funzionario pubblico o qualsiasi altra persona che agisca a titolo ufficiale o con suo invito o consenso – infligge ad un’altra persona dolore o sofferenze acute, fisiche o psichiche, per ottenere informazioni o confessioni, per punirla per un atto commesso o che è sospettata di aver commesso, per intimidirla od esercitare pressioni su di lei o per qualunque altro motivo basato su una qualsiasi forma di discriminazione. È uno strumento di terrorismo non solo nei confronti delle vittime, ma anche verso l’intera società, perpetrato al fine di scoraggiare il dissenso verso chi esercita il potere.
20/06/2020 - Dal 2001, si celebra ogni anno, il 20 giugno, la Giornata mondiale del Rifugiato. È il giorno anniversario dell’approvazione da parte dell’Onu, nel 1951, della Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati. Questa giornata rappresenta un forte richiamo alla nostra consapevolezza umana sulla situazione di molte persone che, costrette ad abbandonare il loro Paese e la propria casa a causa di conflitti o persecuzioni, bussano alla porta del nostro Paese. Sarebbe auspicabile attuare un modello solidale di inclusione e un’accoglienza rispettosa dei diritti fondamentali.
12/06/2020 - Giornata mondiale contro lo sfruttamento del lavoro minorile per richiamare l’attenzione sul fenomeno diffuso a livello mondiale dei bambini vittime di lavoro forzato. Secondo l’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) il numero totale di minori lavoratori a livello mondiale è di 215 milioni. Di questi, 115 milioni svolgono lavori considerati pericolosi, incluse le forme peggiori di lavoro minorile. Bambini tra i cinque e i diciassette anni sono costretti a svolgere lavori che compromettono il loro sviluppo o l’istruzione scolastica. Tale giornata si propone di sottolineare gli sforzi e le azioni necessarie per prevenire e debellare il lavoro minorile a livello mondiale.
05/06/2020 - La Giornata Mondiale dell’Ambiente è una festività proclamata nel 1972 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. Ogni anno nel mondo un terzo del cibo prodotto viene gettato durante uno dei passaggi dal produttore al consumatore. Lo ricorda l’agenzia dell’Onu per l’ambiente che ha scelto il tema della “impronta alimentare” per richiamare ciascuno alle proprie responsabilità a sostegno di uno sviluppo sostenibile ed equo.
29/05/2020 - Giornata Internazionale degli operatori di pace delle Nazioni Unite nata con la Risoluzione 57/129 del 11 Dicembre 2002 per iniziativa dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite che proclamò il 29 maggio la Giornata Internazionale per rendere omaggio alla memoria e al servizio di tutti quegli uomini e quelle donne che, nel nome della pace, hanno prestato e continuano a prestare la propria assistenza e anche la vita, mentre continuano in giro per il mondo ad essere impiegati nelle operazioni di peacekeeping.
11/04/2020 – Carissimi clienti, la grave emergenza con cui si sta misurando tutta la società se, da un lato, genera afflizioni, dall’altro, conferisce una luminosità ancora più intensa alla speranza di rinascita evocata dalla Santa Pasqua, proprio perchè Pasqua significa Resurrezione, una resurrezione del Paese dallo stato di sofferenza in cui versa, una resurrezione alla quale noi tutti siamo chiamati a contribuire.
Auguro a tutti voi e alle vostre famiglie una serena Pasqua.
21/03/2020 - La discriminazione razziale ed etnica si verifica quotidianamente, ostacolando il progresso per milioni di persone in tutto il mondo. Razzismo e intolleranza possono distruggere vite e comunità.
Nel 1979, l’Assemblea Generale adottò un programma di attività da intraprendere durante la seconda metà del Decennio per l’Azione contro il Razzismo e la Discriminazione Razziale (A/RES/34/24). In tale occasione, l’Assemblea Generale decise che, a partire dal 21 marzo, sarebbe stata organizzata annualmente in tutti gli Stati una settimana di solidarietà con i popoli in lotta contro il razzismo e la discriminazione razziale. La data è stata scelta in ricordo del massacro di Sharpeville del 1960, la giornata più sanguinosa dell'apartheid in Sudafrica.
20/03/2020 - Carissimi clienti, la grave emergenza determinata dalla diffusione del Coronavirus deve necessariamente innescare in ognuno di noi la consapevolezza che singoli sforzi si fondono in un superiore senso di comunità. Dobbiamo cercare di rimanere a casa, rispettare piccole regole che ci vengono imposti e assumere comportamenti idonei a limitare i rischi legati alla propagazione del virus. Dobbiamo cercare di modificare temporaneamente le nostre abitudini, contenendo al massimo gli spostamenti laddove non richiesti, mantenendo sempre le distanze consigliate e osservando tutte le altre raccomandazioni formulate dagli esperti del settore. Ci dobbiamo impegnare senza sosta e con senso del dovere per il bene di tutta la collettività. Solo cosi facendo e grazie all’impegno di ognuno di noi, alla dedizione, allo spirito di solidarietà e al senso di responsabilità, riusciremo a superare questo difficile momento.
20/02/2020 - Giornata mondiale della giustizia sociale per promuovere sviluppo e dignità umana. Il 20 febbraio è la data scelta per rammentare all’opinione pubblica mondiale che occorre raddoppiare gli sforzi di tutti per assicurare un mondo più giusto ed equo e per garantire a tutte le persone, senza discriminazione alcuna, il rispetto dei diritti umani e le libertà fondamentali, attraverso la rimozione delle barriere che le persone affrontano nell’accesso al benessere sociale a causa di genere, età, razza, etnia, religione, cultura, disabilità, condizioni di lavoro e giustizia.
27/01/2020 - Il Giorno della Memoria è una ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio di ogni anno in commemorazione delle vittime dell’Olocausto, così come designato il 1 novembre 2005 dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1 novembre 2005 durante la 42ª riunione plenaria. In questo giorno si celebra la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio 1945 ad opera delle truppe sovietiche dell’Armata Rossa.